Inserto per camino, o caminetto ventilato o a convezione naturale?
In quest'articolo cercheremo di fare un po' di chiarezza su i camini o gli inserti per camini ventilati e non ventilati e le differenze delle varie ventole.
Per prima cosa cerchiamo di rispondere alla domanda se è meglio un Inserto per camino, o caminetto ventilato o non ventilato.
In realtà non c'è un migliore o un peggiore, sono due tipologie di riscaldamento differenti.
-Vediamo il ventilato:
il camino ventilato presenta una o più ventole che raffreddano la struttura e portano l'aria calda nell'ambiente.
I grosso beneficio del camino ventilato è dato dal fatto che l'ambiente si scalderà più velocemente, il contro però è che comunque l'aria farà alzare la polvere cosa non indicata sopratutto per le persone allergiche.
-Il camino non ventilato riscalda per convezione di calore ( anche la maggior parte dei camini ventilati la parte di calore che non viene sfruttata con la ventilazione fuoriesce dalla struttura per convezione) dove l'aria fresca passa attorno al camino e riscaldandosi aumenta di volume quindi sarà più leggera e uscirà da una feritoia nella struttura nella parte alta. Questa tipologia di riscaldamento fa si che l'ambiente si riscalda più lentamente ma in modo costante e non c'è il problema della polvere che viene alzata dalla ventola.
Ovviamente in entrambi i casi c'è anche il calore sprigionato per irraggiamento dove il vetro la fa da padrona poiché più è grande e più irraggia il calore.
-Esistono anche camini e stufe ventilate dovè è possibile disattivare le turbine ma il prodotto deve essere predisposto.
Su un inserto o un camino a legna non ventilato è importante la massa termica poiché più c'è peso come materiale e più accumulerà calore rilasciandolo lentamente. Diverso il caso per i ventilati che a parer mio più si ha scambio termico veloce e meglio è, infatti preferisco che i camini ventilati siano più leggeri e in acciaio (non inox) e non in ghisa.
Sul camino o l'inserto ventilato è importante la tipologia di ventola.